10 anni fa… chi è stato l’ultimo “privato” a vincere in MotoGP?
Siamo al 2016 e sono ben 10 anni tondi che in MotoGP vincono solo piloti ufficiali!
Nel 2015 ci sono andati vicinissimi sia Bradley Smith, Yamaha Tech3 a Misano e sia Danilo Petrucci, Ducati Pramac a Silverstone.
L’ultimo anno, in cui un team satellite, ha vinto in MotoGP è stato il 2006. Era il team Honda Fortuna, che quell’anno magico è arrivato sul gradino più alto per ben quattro volte con entrambi i suoi piloti: Melandri ( 3 successi ) ed Elias ( 1 vittoria )
In quella stagione, uno strepitoso Marco Melandri sulla moto del team guidato da Fausto Gresini, ha vinto ben 3 GP: in Turchia, a Le Mans e a Phillip Island con tanto di derapone finale, qui il video!

Marco Melandri Phillip Island 2006
Nonostante le tre vittorie di Macio Melandri, l’ultimo, in ordine temporale, ad aver trionfato è stato il suo compagno di team Tony Elias nel GP del Portogallo!
Il podio con Elias, Rossi secondo e Roberts jr terzo!
Una gara che rimarrà negli annali, in cui lo spagnolo ha vinto la sua unica gara nella classe regina, lottando e battendo un Valentino Rossi che si giocava il titolo con Nicky Hayden. Titolo, che il pesarese perse all’ultima gara, proprio per 5 punti!
L’ultimo team satellite ad aver vinto in MotoGP!
Ma è davvero così difficile vincere con una “Moto privata”?
In effetti nel corso degli anni sono stati tanti i piloti privati, ad aver sfiorato la vittoria! Ma la vittoria risulta davvero difficile da raggiungere!
Quest’anno il Team satelite Octo Pramac proverà l’assalto al gradino più alto del podio con i suoi due piloti Petrucci e Redding. L’italiano ci è andato vicino nel 2015 e l’inglese non esiterà a provarci! Alla prima uscita con la Ducati, Scott, ha dimostrato di essere velocissimo ed il suo stile risulta particolarmente adatto alla moto italiana!
Il team satellite Yamaha Tech3, dal canto suo, ci riproverà anche nel 2016. Ha sfiorato il successo per tanti anni con Dovizioso, Spies e Crutchlow negli anni scorsi e Smith nel 2015, dimostrando di avere un grande potenziale. Inoltre, Pol Espargarò dovrà mettersi in mostra se vuole una moto ufficiale il prossimo anno, ed una vittoria, da “privato”, sarebbe un ottimo bigletto da visita!