Meglio il fai date o rivolgersi ad un Team???
Per un pilota velocino che ha già moto e un pò d’esperienza meccanica, affrontare una gara o un trofeo semi/amatoriale di poche gare, Quali sono i PRO e i CONTRO??? Dopo tanti commenti su questo post di facebook e messaggi a rigurado posso dedurre che ci sono tre possibilità per il pilota amatore che va forte nelle uscite domenicali in pista e vorrebbe provare l’ebbrezza della gara per misurare le proprie capacità in un contesto di competizione vera e propria :
1 (per i sognatori) la meno dispendiosa (se tutto va bene) è senz’altro il faidate, col quale, risparmiando qua e là si potrebbe affrontare il week-end di gara con poco più di 2000 euro. Però, c’è sempre un però, bisogna sperare per il meglio, perchè in condizioni climatiche incerte, se per esempio, non si hanno i doppi cerchi la situazione si complica e la gara potrebbe esserne condizionata. Se invece nelle qualifiche riscontriamo un problema ad un ammortizzatore o a qualche ricambio importante che ci manca e che non potremmo sostituire, si potrebbe addirittura prendere baracca e burattini e andare a casa, rinunciando alla gara. Qui è indispensabile la presenza di amici bravini, che diano una mano e con i quali fare una bella esperienza, se poi tutto fila liscio e si fa una buona prestazione, ci si potrebbe togliere belle soddisfazioni se si mettono dietro tanti piloti, soprattutto se con moto e team di livello superiore. L’importante è che non si risparmi sulla sicurezza.
2 (per i più razionali) questa soluzione è per chi non ha le giuste attrezzature da paddock e dovrebbe spendere soldi per cose che forse non userà per più di 2 o 3 volte. La soluzione migliore sarebbe affidarsi a un team che oltre alla consulenze tecnica per sistemare al meglio la propria moto, offre anche un servizio logistico appropriato e professionale a fronte di circa 500/600 euro a week-end, che sarebbero a malapena abbastanza per comprare un gazebo. Una scelta intelligente quindi per chi vorrebbe solo “provare”. La consulenza di un tecnico del settore oltre a dare consigli e segreti, sarebbe una garanzia in più di sicurezza. L’unica difficoltà è trovare un team low cost, ce ne sono pochi, ma fortunatamente gente appassionata e di buon senso ce ne ancora!
3 (scacciapensieri) questa è la soluzione per chi, pur avendo un moto propria, vorrebbe approcciarsi alle competizioni in modo più sicuro ed efficace. La soluzione è usufruire di un servizio tutto incluso che alcuni team offrono e che comprende: moto preparata a doc, logistica, attrezzature dedicate sospensionista e telemetrista (tanta roba per una gara semiamatoriale). Qui l’approccio è più professionale, il pilota fa solo il pilota e le preoccupazioni per lui si riducono solo alla prestazione in pista. Di solito si parte da circa tremila euro a week-end (per i più onesti), ma si possono raggiungere anche i quattro, cinque o sei mila euro a week-end. Quest’ultima è forse la situazione per chi vorrebbe fare più gare o un trofeo intero e l’unica difficoltà è scegliere tra i vari team col quale sarà indispensabile instaurare da subito un buon rapporto di fiducia. A differenza dei primi due punti precedenti, qui le aspettative saranno più alte e se i risultati non dovessero esserne all’altezza, l’esperienza potrebbe lasciare l’amaro in bocca se non si avrà la possibiltà di poterci riprovare, magari con un team diverso!
Insomma un pò come al ristorante, mangi come spendi… l’importante e che se ordiniate l’aragosta, non vi portino il surimi!!!
A voi la scelta…