Wild Card – la grande occasione
Wild card…
una parola che ha accompagnato le corse da quando son nate.
Il termina indica e differenzia un concorrente che non è iscritto al campionato e che prende parte ad una sola gara, oppure partecipa solo occasionalmente.
Di solito ci sono due tipi di piloti che lo fanno nel motorsport.
I primi e meno diffusi, sono coloro che prendono parte a gare di campionati di livello inferiore rispetto al campionato a cui partecipa in pianta stabile. Questo serve esclusivamente come allenamento o per affinare gli assetti da utilizzare in futuro nel campionato a cui si partecipa.
Di solito, coloro che prendono parte al week end di gara, affrontano regolarmente prove libere e di qualifica… ma in gara, se la superiorita’ rispetto ai concorrenti, è troppo evidente, di solito, la wild card, invece di tagliare il traguardo prende la via dei box.
Questo per non destabilizzare il campionato a cui si e’ partecipato, evitando di oscurare l’immagine dei piloti protagonisti fino al suo arrivo.
Noi di piloti veloci.com però, vogliamo dedicarci sull’altro tipo di wild card. Quelli che si giocano tutto. Quelli che devono farsi notare. Quelli che hanno la grande occasione.
In tanti ci hanno provato… per molti è rimasta una bella esperienza, una storia da raccontare.
Per altri però, è stata una manna dal cielo. La svolta di una carriera. L’inizio di un sogno.
Nei giorni nostri, Tom Sykes, Cal Crutchlow e Ben Spies sono tra gli ultimi che devono ringraziare per aver avuto questa opportunità.
I primi due, nel 2008 a Donington Park, sono andati entrambi a podio nel round del mondiale Superbike! il primo in sella ad una Suzuki ed il secondo in sella ad una Honda con le quali correvano nel campionato inglese. Quelle prestazioni hanno lanciato i due al Mondiale in orbita Yamaha, Cal in Supersport, dove si è subito laureato campione del Mondo e Tom in Superbike al fianco dell’americano Ben Spies. Proprio quest’ultimo è stato messo sotto contratto da Yamaha che lo aveva visto nelle vesti di pilota MotoGP nelle due tappe americane del 2008. Durante quei week-end il pilota texano era contemporaneamente impegnato sia nell’AMA Superbike dove era il protagonista con la GSX-R 1000 k7 e sia nella MotoGP al fianco di Capirossi e Vermeulen che in entrambe le occasioni gli sono arrivati dietro!
Suzuki si sarà mangiata le mani per essersi fatta soffiare via un pilota come Spies.
Pilota che nel 2009, approdato al mondiale dove non conosceva nessuna pista è sempre stato tra i più veloci e si è laureato campione del mondo all’esordio. Quindi un anno d’oro per le wild card nel 2008. Con Cal e Ben campioni l’anno successivo e Tom, un po’ più tardi, nel 2013, con la Kawasaki.
Ma la storia ne ricorda tantissimi altri di storie e carriere nate grazie a delle wild card.
Noriuky Haga, John Kocinski, Daijiro Kato, Toprak Razgatlioglu, Neil Hogson, Troy Bayliss, Pierfrancesco Chili, Jim Filice e tanti tanti altri…
Noi ogni week-end vi indicheremo le wild card iscritte. Vi racconteremo inoltre le avventure e le storie delle Vostre esperienze da Wild Card!